Una piacevole scoperta è il blog Cuore di Frolla, una gustosa e stuzzicante raccolta di ricette che hanno come unico denominatore la pasta frolla declinata in diverse forme e ricette. Questo ingrediente compare non solo nelle ricette dolci, come siamo di solito abituati a gustarla, ma in egual misura in quelle salate regalandoci davvero un punto di vista nuovo e originale.
Fondatrice e curatrice del blog è Rita Palopoli, aspirante professional food blogger che unisce i sapori tradizionali, a cui è stata educata dalle ricette della madre, alla pratica costante acquisita tra stage di cucina e corsi professionali.
Dalla sezione About me si può conoscere meglio quali siano lo spirito e la passione che la animano. Rita interpreta i suoi piatti come una soave armonia tra occhi e palato perché, prima che con il gusto, un piatto ci conquista al primo sguardo. Ecco allora che le foto assumono un ruolo fondamentale nello stuzzicare le papille gustative e nell’invogliarci a provare quella determinata ricetta per assaporarne il gusto che l’immagine ci trasmette.
La grafica del blog è molto semplice e lineare, sia nei colori che nella disposizione degli argomenti trattati, tutto ruota intorno all’ingrediente principe del sito, senza tanti fronzoli e banner di distrazione.
Il menù del blog continua con l’esposizione delle ricette di Frolla Dolce e Frolla Salata, in cui il connubio tra immagini e parole è evidente.
I singoli post sono semplici e ben strutturati: si aprono con le considerazioni generali dell’autrice, sul perchè di quella determinata ricetta, e proseguono con la lista degli ingredienti e la spiegazione chiara di tutto il procedimento necessario alla preparazione.
Quest’ultima viene descritta attraverso frasi concise che si susseguono all’interno di un elenco puntato semplice da seguire nei singoli passaggi anche per i più inesperti. Ogni ricetta si conclude poi con una Nota Di Gusto, un pensiero dell’autrice che si addice a quella preparazione o dal quale ha avuto origine l’idea.
Scorrendo ancora lungo il menù troviamo la sezione dedicata alle Basi di Frolla, a loro volta suddivise in dolci e salate. In questo caso i post sono più sintetici e volutamente schematizzati: non c’è un’introduzione, non ci sono foto e non compaiono neanche le Note Di Gusto conclusive dell’autrice, sono semplicemente elencati gli ingredienti e i passaggi per la preparazione della ricetta. Questo perchè si tratta di preparazioni “base” che servono per completarne altre descritte in post più ampi e dettagliati.
Seguendo un chiarissimo filo logico, il menù continua con la decrizione delle Farce che andranno a riempire le suddette Basi di Frolla: anche in questo caso esse sono suddivise in farce dolci e salate, inoltre si ripete lo schema semplice e diretto del post puramente esplicativo, privo di foto e parole introduttive.
Finita questa parte quasi puramente “tecnica”, troviamo, come in ogni buon blog che si rispetti, la sezione dedicata a importanti ricorrenze o alle feste della tradizione, come Natale, Pasqua, Carnevale, Compleanni e Halloween: qui ritorna il post completo corredato di foto invitanti, introduzione personale dell’autrice e Note di Gusto finali, alcune volte chiamate anche Note Frollose. In questa sezione la ricetta, essendo strettamente legata ad un momento di festa particolare, racconta anche di istanti di vita da condividere e raccontare grazie al potere aggregante del cibo.
LE INTERVISTE E LE RICETTE DEGLI CHEF
Dopo queste esposizioni strettamente personali dedicate alle proprie ricette, si passa a due interessantissime sezioni che raramente compaiono all’interno dei blog: le Interviste e le Ricette degli Chef. Qui trova spazio la passione dell’autrice per il racconto di queste maestrie, infatti, tra i suoi sogni dichiarati c’è quello di scrivere un libro di ricette sulla frolla di grandi chef e pastry chef.
Quelle che vengono descritte come interviste sono, in realtà, vere e proprie chiacchierate che vertono sulla cucina, ma che toccano anche la sfera intima di queste importanti personalità: Com’è nata la loro passione? Qual è la loro frolla preferita? Quale piatto realizzavano da piccoli?
Prima di queste domande specifiche, il post comincia con un’introduzione che ci presenta lo chef, la sua carriera e le foto di alcune sue creazioni. Dopo averli conosciuti e, ovviamente, ammirati, ci viene presentata anche una loro ricetta per provare a riprodurla a casa nostra.
Qui ritorna lo schema preferito dall’autrice: introduzione personale, in questo caso incentrata sullo chef a cui la ricetta appartiene, seguita dall’elenco degli ingredienti e dei passaggi che servono per la preparazione. Conclude il tutto una Nota, in questo caso, Stellata.